#05 - PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO

 L’oggetto viene posto su un vetrino portaoggetti e coperto da un vetrino coprioggetti (come il prosciutto tra due fette di pane). Se si deve conserstativo obiettivo torretta portaobiettivi tubo portalente oculare Il potere di ingrandimento è indicato sulle lenti: ad esempio 40x indica un ingrandimento di 40 volte; se l’obiettivo ha un ingrandimento 40x, l’immagine dell’oggetto osservato viene ingrandita 40 volte; l’oculare, poi, ingrandisce ancora questa immagine già ingrandita. Se l’oculare ha un ingrandimento 10x, l’immagine dell’oggetto, già ingrandita 40 volte, viene ingrandita di 10 volte: abbiamo così un potere di ingrandimento 400x. In pratica, il potere di ingrandimento del microscopio si ottiene moltiplicando l’ingrandimento dell’obiettivo per l’ingrandimento vare il vetrino a lungo, occorre anche un trattamento di fissaggio. Il vetrino così preparato viene appoggiato sul tavolino portaoggetti, che ha un foro che consente il passaggio della luce proveniente dallo specchio. La luce così raggiunge il vetrino (fissato sul tavolino per mezzo delle molle fermavetrino) e illumina l’oggetto dal basso verso l’alto. La struttura di sostegno del microscopio, detta stativo, comprende la base di appoggio, il tavolino portaoggetti e un supporto a cui è collegato il tubo portalenti. Sul supporto troviamo la vite macrometrica, che può avvicinare o allontanare il tubo portalenti al vetrino per mettere a fuoco l’oggetto e ottenere una immagine nitida; la vite micrometrica, infine, consente movimenti più fini e più piccoli per migliorare la messa a fuoco.

Tratto da: Lab2Go Scienza

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