#28 - LA SINTESI FINALE

In conclusione di questa ricerca, a seguito di tutti gli step svolti si può con certezza dire che il microscopio è uno strumento scientifico che consente di ingrandire l'immagine degli organismi di piccole dimensioni con l'aiuto di una lente studiando l'etimologia della parola emerce che Il Termine Microscopio è un termine formato da micro- (dal greco μικρός ossia "piccolo") e da -scopio (dal greco σκοπέω ovvero "vedere, osservare") (STEP 1). 
Il microscopio ottico è stata una lenta elaborazione e a volte di scoperte casuali, ad opera di scienziati ma anche di semplici artigiani. Ed è grazie a questo susseguirsi di scoperte e piccoli accorgimenti che il microscopio ottico nacque e si evolse; di seguito è possibile vedere alcune evoluzioni avvenute per mano di tre importanti scienziati. (STEP 2). 

Un qualsiasi microscopio ottico, per essere chiamato tale, deve necessitare di: (STEP 3)

- TUBO VERTICALE PER FOTOGRAFIA

- OCULARE

- STATIVO

- REVOLVER PORTA OBIETTIVI

- TAVOLINO PORTA OGGETTI

- CONDENSATORE

- MANOPOLE DI MESSA A FUOCO

- SORGENTE DI LUCE

A seguito di questa scoperta è nata anche una scienza chiamata Microscopia (STEP 4).

Lo strumento del microscopio è stato fondamentale nel progresso scientifico soprattutto nel campo chimico, medico e biologico. In passato è stato utilizzato anche in alcuni francobolli con l'intento di sensibilizzare le persone su alcune battaglie mediche che tutt'ora si stanno combattendo (STEP 18).  

Tale strumento è possibile intravederlo anche in alcune serie medical o fantascientifiche, mi viene in mente una scena tratta dalla serie DR HOUSE in cui vi è un suo collaboratore che maneggia proprio un microscopio elettronico (STEP 12); anche in alcuni fumetti viene rappresentato come appunto in un numero di DONALD DUCK e in uno di ZIO PAPERONE (STEP 21) .

In un qualsiasi microscopio ottico le fasi di lavoro sono principalmente due, ovvero una prima fase di allestimento di un preparato e una seconda fase di osservazione del preparato (STEP 22).

Nell'anno 2014 il Nobel per la Chimica è stato assegnato a Eric Betzig, Stefan W. Hell e William E. Moerner per aver perfezionato la microscopia ottica, rendendola così potente da osservare il mondo infinitamente piccolo delle molecole, cruciale per lo sviluppo delle nanotecnologie (STEP 26).

Lo strumento del microscopio, in maniera metaforica, può essere considerato la "Porta dell'invisibile" in quanto con la sua tecnologia ci ha permesso di scoprire cose che prima non conoscevamo rivoluzionando l'intero pianeta (STEP 6).